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                                            Le migliori marche di protesi mammarie in Italia (2025): Guida completa per le pazienti

In Italia la chirurgia estetica e ricostruttiva del seno continua ad essere tra gli interventi più richiesti. Che si tratti di aumentare il volume per ragioni estetiche o di ricostruire il seno dopo un intervento oncologico, la scelta della protesi mammaria è una decisione fondamentale.

Le protesi devono rispettare rigorosi standard europei e possedere il marchio CE. L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e il Ministero della Salute vigilano sulla loro sicurezza. Questo assicura che in Italia siano disponibili solo i marchi più affidabili al mondo.

In questa guida esploreremo le 20 migliori marche di protesi mammarie presenti in Italia nel 2025, con dettagli, caratteristiche e informazioni aggiuntive per aiutare le pazienti italiane a fare una scelta consapevole.



 Le 20 migliori marche di protesi mammarie in Italia

1. Motiva Ergonomix® – Tra le più popolari in Italia. Si adattano ai movimenti del corpo, offrendo un aspetto naturale e dinamico.

2. Motiva Round® – Protesi rotonde, morbide e con maggiore proiezione. Ideali per chi desidera più volume nella parte superiore del seno.

3. Mentor MemoryGel™ – Marchio di Johnson & Johnson, molto diffuso in Italia. Garantisce gel coesivo morbido e sicuro.

4. Mentor MemoryGel Xtra™ – Con maggiore riempimento in gel per ridurre le pieghe e aumentare la proiezione.

5. Mentor MemoryShape™ – Protesi anatomiche a forma di goccia, utilizzate soprattutto nelle ricostruzioni mammarie.

6. Mentor Saline™ – Riempite con soluzione salina, meno comuni in Italia ma apprezzate per la sicurezza.

7. Allergan Natrelle® Inspira™ Responsive – Protesi morbide, con numerose opzioni di proiezione.

8. Allergan Natrelle® Inspira™ SoftTouch – Cohesività media, perfette per un equilibrio tra naturalezza e sostegno.

9. Allergan Natrelle® Inspira™ Cohesive – Gel più denso, mantiene meglio la forma, adatto a tessuti più sottili.

10. Allergan Natrelle® 410 – Note come “gummy bear implants”. Le versioni testurizzate sono state ritirate, ma alcune varianti lisce sono ancora disponibili.

11. Sebbin (Francia) – Molto apprezzate in Italia, offrono un’ampia gamma di forme e coesività.

12. Eurosilicone (Francia, GC Aesthetics) – Diffuse in tutta Europa e presenti in molte cliniche italiane.

13. Nagor (Regno Unito, GC Aesthetics) – Protesi resistenti e affidabili, con una vasta scelta di misure.

14. Polytech Microthane® (Germania) – Famosa per i rivestimenti in poliuretano, riduce il rischio di contrattura capsulare.

15. Polytech SublimeLine® – Linea premium di Polytech, con opzioni personalizzabili per un risultato naturale.

16. Arion (Francia) – Azienda specializzata in protesi saline e in silicone, certificate CE.

17. HansBiomed (Corea del Sud, certificata CE) – Disponibili anche in Italia, offrono diverse forme e gel coesivi.

18. B-Lite Lightweight Implants – Protesi innovative, fino al 30% più leggere delle tradizionali. Molto richieste da donne sportive italiane.

19. Ideal Implant® Structured Saline (USA) – Combina la sicurezza della soluzione salina con la sensazione naturale del silicone grazie alla struttura interna.

20. Sientra OPUS® (USA, disponibilità limitata in Europa) – Protesi altamente coesive, disponibili solo tramite chirurghi certificati.



 Dettagli aggiuntivi per le pazienti italiane

 Lisce vs testurizzate: Dopo i richiami mondiali delle protesi testurizzate BIOCELL, in Italia la maggior parte dei chirurghi preferisce quelle lisce.
 Garanzie dei produttori: Marchi come Motiva, Mentor e GC Aesthetics offrono programmi di sostituzione in caso di rottura o contrattura capsulare.
 Protesi leggere: La tendenza delle B-Lite cresce in Italia, specialmente tra le donne attive e sportive.
 Protesi strutturate: Ideal Implant offre una soluzione innovativa per chi preferisce la sicurezza della soluzione salina.



 Cosa devono considerare le pazienti italiane

1. Chirurgo certificato: Assicuratevi che il medico sia iscritto all’albo e membro della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica).
2. Durata degli impianti: Nessuna protesi è eterna; la maggior parte deve essere sostituita dopo 10–15 anni.
3. Stile di vita: Le sportive potrebbero preferire impianti leggeri o più stabili.
4. Controlli regolari: È consigliato eseguire ecografie o risonanze magnetiche per monitorare le protesi in silicone.



 Argomenti aggiuntivi

 BII (Breast Implant Illness): Alcune donne riportano sintomi sistemici. La ricerca è in corso; parlarne con il chirurgo è fondamentale.
 BIA-ALCL: Un raro linfoma associato agli impianti testurizzati. In Italia si opta per impianti lisci per ridurre il rischio.
 Aumento ibrido: La combinazione di lipofilling e protesi è in aumento in Italia, per un risultato più naturale.
 Costo in Italia: Una mastoplastica additiva costa generalmente tra 4.500 € e 7.500 €, a seconda del chirurgo, della città e del marchio scelto.



 Conclusione

Nel 2025, le donne italiane possono scegliere tra una vasta gamma di protesi mammarie sicure e certificate. Dai leader mondiali come Motiva, Mentor e Allergan, ai marchi europei come Sebbin, Polytech ed Eurosilicone, fino alle innovazioni come B-Lite e Ideal Implant, le possibilità sono numerose.

La “migliore” marca non è uguale per tutte: dipende dalle esigenze personali, dalla morfologia e dagli obiettivi estetici. La scelta più importante rimane quella del chirurgo plastico esperto, che saprà consigliare l’impianto più adatto.

Con la giusta informazione e una guida professionale, ogni donna può ottenere un risultato sicuro, armonioso e duraturo.                                    

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